Caro Carlo, te ne sei andato, in silenzio come hai vissuto, il giorno di Sant’Anna, la mamma della Madonna, quella Madonna che tu hai tanto amato e pregato nel corso degli innumerevoli pellegrinaggi a Lourdes.
La tua vita è stata un esempio continuo di testimonianza cristiana e non vi è stato nessun ramo del volontariato che tu non abbia contribuito ad arricchire con la tua presenza. Evito di nominare le varie associazioni perché ne dimenticherei qualcuna.
Come socio fondatore della Santa Maria sei stato il grande braccio destro di mio papà con cui hai collaborato per tanti anni: voi avete portato avanti l’Associazione.
Non hai mai voluto incarichi di presidenza ma, in silenzio e in ombra, hai continuato a dare consigli e suggerimenti per il bene dell’Associazione.
Hai affrontato la malattia con molto coraggio e non ti sei mai lamentato, ma hai sempre offerto la tua sofferenza alla Madonna continuando a pregare intensamente.
Mi mancheranno le nostre chiacchierate telefoniche che facevamo il martedì, il giovedì e il sabato quando tu ti informavi sempre sulle “novità” dell’Associazione e con la tua esperienza mi davi dei suggerimenti e ti sentivi ancora parte viva della Santa Maria.
Ora finalmente i tuoi dolori sono terminati e sarai al cospetto della Madonna e avrai incontrato tante anime buone che hanno condiviso con Te la vita terrena. Certamente da lassù continuerai a prenderti cura della tua Angela che ti ha molto amato nei sessant’anni di vita matrimoniale e proteggerai la Santa Maria come hai sempre fatto.
Ciao Carlo, grande amico fraterno
Marilena