Sabato 29 marzo ci siamo dati appuntamento a Racconigi, che ci ha accolti con la vista beneaugurante delle cicogne intente a covare appollaiate sul tetto del castello.
Arrivati numerosi al Santuario reale votivo Madonna delle Grazie e san Giuda Taddeo (santo molto trascurato a causa della sua omonimia con Giuda Iscariota), abbiamo partecipato alla santa messa, celebrata da padre Valter e da don Sandro, al termine della quale il rettore del Santuario ci ha piacevolmente intrattenuti radunando intorno a sé i nostri ragazzi.
È stata una bella sorpresa anche per le mamme che si sono schierate attorno all’altare, felici dell’attenzione e della delicatezza che è stata loro dimostrata.
La partecipazione all’incontro è stata così numerosa e al di là delle previsioni tanto che la capienza del ristorante scelto per il pranzo si è rivelata insufficiente. Pazienza! L’allegria era tanta: il sacrificio di stringerci a tavola non è pesato e alcuni coraggiosi volontari hanno pranzato all’aperto.
Ci siamo poi ritrovati nella sala messa a disposizione dal rettore del Santuario per ascoltare don Sandro che ha commentato la parabola del Buon Samaritano. Malgrado il disguido dovuto all’assenza di connessione internet nella sala che ha impedito la proiezione di episodi della vita di Piergiorgio Frassati, don Sandro ci ha affascinati con la sua vivacità e la forza del suo entusiasmo: noi siamo “in cammino per farci prossimo” e dobbiamo scoprire il nostro posto nella chiesa e nel mondo come associazione capace di trasmettere una testimonianza cristiana credibile e luminosa. Per questo siamo:
VOCATI – scoprire che Dio ci chiama per nome per essere un cuor solo e un’anima sola
CON-VOCATI – credere che la fede cresce insieme nella comunità
PRO-VOCATI – sentire la spinta a vivere il Vangelo nella famiglia e nel mondo
PRO-VOCANTI – diventare testimoni autentici
Siamo ripartiti contagiati dall’entusiasmo e toccati dal significato della conversazione che ci è stata proposta.
Le cicogne ci hanno salutati dai pinnacoli del castello invitandoci a volare con loro verso l’alto.
