Avrei voluto concelebrare per pregare per te, con te, per Piera e con Piera.
Ma ho in contemporanea un altro funerale e tu, Bruno carissimo, sicuramente mi comprendi. D’altra parte avevi imparato a chiedermi gli articoli per il bollettino il mese prima di iniziarne la lavorazione: sapevi che la vita dei parroci è impegnativa!
Eri rispettoso di tutti, in seconda o terza fila, operaio silenzioso nell’immenso campo di Dio.
Per questo scrivo queste parole sulle note della gratitudine e della stima nei tuoi confronti.
Scrivo pensando a te, Bruno; rivedendo il tuo sguardo in quegli occhi chiari, che sorridevano, scrutavano, osservavano tutto. Quei tuoi occhi pieni di gioia quando arrivavamo a Lourdes, come fosse il tuo primo pellegrinaggio!
Penso a te, Bruno e penso a Piera. Piera e Bruno, Bruno e Piera. Inseparabili, perché uno per l’altro, mai uno senza l’altro. Uno per l’altro, e così moltiplicava la carità verso i malati, i pellegrini, i bimbi del Kenya.
Penso a te, Bruno e chiedo a Dio per noi dell’Associazione un po’ di quel tuo entusiasmo che ci mettevi nel fare le cose: tutto preparato, nessun particolare tralasciato. Dal giornalino agli elenchi, dalla preparazione dei pellegrinaggi in treno, poi i pullman, alla cura dei pellegrini, degli alberghi, dei momenti di preghiera, e poi i canti…
E poi accompagnare i pellegrini sui luoghi di Bernadette: decine di volte, ed ogni volta come fosse la prima. Mi piace pensare che ora Bernadette accompagni te nella casa del Padre.
Penso a te Bruno e ti ascolto cantare. Non mollavi mai, “cantiamo una lode alla Madonna” e la tua voce, con quella di Piera, trascinavano le voci deboli e assonnate del personale nella Messa del mattino a Lourdes.
Sì, cantavi, caro Bruno… quante volte l’hai cantata:
“Madonna nera, è dolce esser tuo figlio,
ora lascia Madonna nera ch’io viva vicino a Te!”
“.. ora lascia ch’io viva vicino a Te!” Continua a cantare caro Bruno.
Canta sopra le stelle, canta per noi il dolce nome di Maria, ora che sei vicino a Lei.
E il tuo canto sia preghiera per Piera, per me, per l’Associazione Santa Maria, per tutti!
Ciao, Bruno! “Andrò a vederla un dì, in Cielo patria mia!”. E sarà festa eterna!
Con amicizia, Don Paolo